Dal 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova normativa europea PSD2 (Payment Service Directive 2) che regolamenta i pagamenti digitali. L’obiettivo è quello di rendere più sicure le transazioni on line.
La normativa prevede, infatti, l’aggiunta di un ulteriore elemento di autentificazione da parte di chi paga on line, definito SCA (Strong Customer Authentication).
Questo elemento si applica a tutti i pagamenti effettuati quando il titolare della carta non è presente fisicamente passando attraverso 2 fattori: un oggetto di proprietà del titolare quale lo smartphone o carta di credito, un elemento noto solo al proprietario della carta (PIN o password), un tratto personale del proprietario come il Touch ID o Face ID).
Cosa cambia per gli hotel, dunque? Se il cliente è fisicamente presente, praticamente nulla.
Diverso il discorso invece, quando vogliamo pre-autorizzare una carta di credito per verificarne la validità oppure effettuare un addebito su una carta di credito prima del check-in, come abbiamo fatto finora. In questo caso, cambia molto. Potremmo incorrere in un contenzioso da parte del cliente che potrà richiederne il rimborso.
Se riceviamo una prenotazione con tariffa flessibile da parte di una OTA, non possiamo, anche in questo caso, più procedere alla verifica della validità della carta di credito tramite pre-autorizzazione. Una gran bella seccatura, visto che molti utilizzano carte di credito prepagate per effettuare prenotazioni. Potremmo, però, richiedere a loro di incassare intero importo da parte del cliente per conto nostro.
Cosa fare dunque?
Procedere all’attivazione di un gateway di pagamento on line che consente al cliente di poter effettuare il pagamento in totale sicurezza. Collegato al PMS, questo gestisce tutte le prenotazioni, dalla pre-autorizzazione all’addebito, senza alcun errore e senza incorrere in controversie con il cliente.
Questo metodo di pagamento renderà le frodi on line quasi nulle.
Ma nella pratica esso è realmente applicabile a tutte le realtà ricettive?
Il gateway di pagamento PSD2 è sicuro, ma prevede dei costi di transazione più alti rispetto al tradizionale POS. E in un momento così delicato, significa un ulteriore investimento che pesa sul budget di un imprenditore.
Autorizzare un OTA ad incassare l’importo della prenotazione direttamente per contro nostro significa pagare una fee più alta. Ed inoltre potrebbe portare queste ad applicare degli sconti ai clienti, portando l’hotel fuori dalla parity rate.
Inoltre, siamo davvero certi che un cliente prenotando una tariffa flessibile, sia disposto a pagare il soggiorno in anticipo o che si ricordi di effettuare il pagamento?
Di certo, prima di poter pensare di attivare un gateway di pagamento on line, dovremmo cercare di comprendere meglio il nostro scenario di riferimento, il nostro segmento di mercato (business o lesiure), ecc. In questo delicato momento, dove molti hotel sono ancora chiusi o lavorano pochissimo, forse sarebbe meglio evitare. Se poi pensiamo ai soggiorni leisure, con pacchetti di min. 7 notti dove il costo della prenotazione è molto elevato, allora possiamo continuare ad optare con il vecchio metodo che molti albergatori preferiscono: il bonifico bancario.
Molte cose sono cambiate e altre cambieranno dopo la pandemia. E dunque, il nostro consiglio è al momento di fare delle accurate valutazioni ed analisi e di aspettare.