Cosa cercano i viaggiatori mentre pianificano il loro viaggio? E, soprattutto, riusciamo sempre a venire incontro alle loro esigenze? Qual è il segreto per soddisfare le loro aspettative?
Domande alle quali oggi, sembra, per molti albergatori, diventato difficile rispondere. Come abbiamo già detto nel precedente articolo Le nuove tendenze del viaggiatore nella scelta e prenotazione di un hotel, i parametri di ricerca e le tendenze del viaggiatore sono cambiati negli ultimi anni e la difficoltà incontrata dagli hotel è quella, appunto, di non riuscire a riadeguarsi al nuovo concetto di “ospitalità”. Il viaggio, il turismo sono concepiti in modo del tutto differente rispetto a 10 anni fa, quando ancora anche l’uso del web non era così diffuso.
Vendere camere o vendere esperienze?
Questo è il grande dilemma del 2014. L’errore comune che molti albergatori commettono ancora oggi è quello di concepire l’ospitalità come una semplice vendita di camere e servizi, senza curarsi dell’ospite, di quello che ricerca e di quello che vorrebbe vivere come esperienza.
Qualsiasi sia il segmento di mercato (business o leisure), qualsiasi sia la sua provenienza– il viaggiatore non ricerca solo un’accommodation, dove trascorrere il soggiorno di lavoro o vacanza, ma un’esperienza unica e autentica che possa davvero sorprenderlo. Già, proprio così! Il viaggiatore ricerca emozioni da vivere e da ricordare, ricerca il cosiddetto effetto “WOW”, che non deve essere inteso come lusso o servizi eccellenti da offrire, ma come valore umano aggiunto. L’ospitalità è l’ attenzione dedicata al cliente, alle sue esigenze, al riuscire ad andare incontro alle sue aspettative.
Il viaggiatore, dunque, ha bisogno di un engagement in un’esperienza, compra un qualcosa che aggiunga un valore alla sua vita.
Identificate, dunque, i punti di forza della vostra attività (valorizzandoli) e, al contempo, colmate le lacune, rafforzate i vostri punti di debolezza, mettetevi nei panni del viaggiatore e provate a pensare cosa renderebbe il suo soggiorno un’esperienza unica e memorabile. Ascoltate i vostri ospiti, leggete i loro commenti e le loro recensioni, analizzate bene il mercato e il vostro target, provate a concepire un nuovo modo di accoglienza che rifletta maggiormente la cura dei particolari, l’attenzione al cliente e ai suoi bisogni. Passate, quindi, dalla mera vendita di un “prodotto” (camera, sala congressi, spa, ecc.) alla vendita di “un’esperienza” da ricordare.
Sarà, l’effetto WOW la chiave vincente della vostra attività, il vero valore aggiunto del vostro hotel, che vi consentirà di fidelizzare i vostri clienti e di acquisire una reputazione on line e off line che vi distinguerà da tutti gli altri.
Maggiori info su: http://ehotelier.com/hospitality-news/item.php?id=26925_0_11_0_C