Quali sono i parametri di ricerca, le abitudini del viaggiatore quando pianifica e prenota un hotel? Come sono cambiate le sue tendenze nella fase di ricerca, scelta e prenotazione?
Lo studio condotto da Google “The 2013 Traveler” individua il comportamento dell’utente nelle fasi di ricerca, selezione e prenotazione di viaggio nell’anno 2013 e, i risultati, offrono degli spunti interessanti e dei suggerimenti utili a tutti gli albergatori per riadeguare le proprie strategie di hotel internet marketing e revenue, per migliorare la Brand Reputation on line e aumentare il tasso di conversione
1. Canale diretto vs OTA
Nel 2013 i viaggiatori leisure e business hanno scelto il sito web dell’hotel piuttosto che le OTA per effettuare una prenotazione con un incremento dell’11% rispetto al 2012.
Un dato davvero confortante per un albergatore, che si traduce in maggiori profitti dal proprio canale, meno commissioni alle OTA. Ecco dunque l’importanza di avere un sito moderno, concepito per essere perfettamente adattabile alle 3 piattaforme (PC, Tablet e Smartphone), con un nuovo design, facile e intuitivo per la navigazione, arricchito da contenuti accattivanti (testo e foto) che catturino l’attenzione dell’utente e lo invoglino a prenotare e, ovviamente, un sistema di prenotazione on line che consenta di verificare la disponibilità in tempo reale ed effettuare la prenotazione immediatamente.
2. La tariffa è uno dei primi parametri di scelta
Come abbiamo già detto nel precedente articolo “L’importanza della strategia tariffaria per un hotel“, la tariffa è uno degli principali fattori di valutazione nella scelta di un hotel. Un’adeguata strategia di pricing consente di essere più competitivi sul mercato. Assicuratevi pertanto che la vostra tariffa sia la più vantaggiosa rispetto ai vostri competitor e che sia molto vicina (se non più bassa) a quella con la quale avete deciso di vendere sulle OTA, di prevedere delle promozioni o sconti nei periodi con più bassa occupazione e di aggiornare le tariffe costantemente in base alla domanda.
3. Google sempre più usato nella ricerca.
Non è affatto un dato nuovo che l’utente utilizzi i motori di ricerca per la pianificazione di viaggio, ma quello che occorre ricordare è che il web non è un mondo statico, ma in continua evoluzione, pertanto è necessario rimanere al passo con i tempi. Sappiamo già che un bel sito, senza un’adeguata azione SEO e una strategia di web marketing mirata non serve a nulla, ma è altrettanto vero che le tendenze variano e le azioni e strategie devono adeguarsi ai cambiamenti. Pertanto le strategie di web marketing devono sempre essere adattate agli aggiornamenti degli algoritmi di Google, ai nuovi trend nelle ricerche tematiche. Inoltre non bisogna mai trascurare le campagne ppc (pay-per –click) e l’importanza di Google+ per l’indicizzazione di un sito.
4. Le recensioni influiscono sulla scelta.
Un aspetto interessante soprattutto per gli hotel indipendenti che significa prestare maggiore attenzione all’opinione degli ospiti. Monitorare le recensioni, i commenti su Tripadvisor, Yelp e sui Social Network deve diventare parte integrante delle strategie di un hotel nel 2014 per migliorare la Brand Reputation. Ed è altrettanto importante rispondere SEMPRE ai commenti lasciati dai clienti, in particolare a quelli negativi, mostrando una certa sensibilità alle eventuali lamentele. Perché? Il viaggiatore avrà un’impressione positiva, ovvero avvertirà l’interesse e l’attenzione dell’hotel riposta nei confronti dei propri ospiti e delle loro opinioni. Non rispondere ad una recensione vuol dire non dare importanza ai propri ospiti!
5. Il Mobile, nuovo dispositivo per le prenotazioni
Il 25% dei viaggiatori nel 2013 ha utilizzato lo smartphone per effettuare una prenotazione. Un dato destinato a raddoppiare entro la fine del 2014. Cosa vuol dire per un hotel? Non disporre di un sito responsive che si adatti perfettamente al dispositivo mobile e al tablet (secondo lo studio i viaggiatori trovano questi due dispositivi più comodi e veloci da utilizzare in fase di prenotazione) significa perdere una notevole percentuale di prenotazioni.
6. Gli utenti on line sempre più alla ricerca di emozioni attraverso i video
Secondo lo studio di Google, la nuova tendenza dell’utente è di ricercare, guardare dei video durante tutto il funnel, dalla progettazione alla prenotazione del viaggio. Creare dei video sull’esperienza unica e indimenticabile che il vostro hotel offre, invitare i vostri ospiti a promuovere, condividere su YouTube e i Social Network i video amatoriali sulla loro esperienza di soggiorno sarà il valore aggiunto che vi consentirà di essere maggiormente competitivi, aumentare la visibilità e, possibilmente, anche il tasso di conversione.
Maggiori info su http://blog.vizergy.com/six-things-need-know-googles-2013-traveler-study/2014/03/03